• Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi

Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi

La scoperta dell’acqua calda

L’importanza di mantenere forte il nostro sistema immunitario nei mesi invernali, quando il clima è più ostile e raffreddore o influenza sono più diffusi è cosa risaputa. Sappiamo bene il ruolo giocato dalle vitamine contenute nella frutta e nella verdura in questo processo. All’arrivo dei mesi più freddi corrisponderà dunque un consumo di frutta e ortaggi maggiore, elementi ricchi di vitamine che ci mantengono in salute. Eppure le statistiche mostrano una tendenza opposta.

Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi
Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi

Consumo della frutta nei mesi invernali

Le ricerche rivelano che gli italiani consumano molta meno frutta nei mesi autunnali e invernali rispetto all’inizio della primavera e del mese estivo. A Settembre, Ottobre e Gennaio e Febbraio il consumo di frutta è il più basso dell’anno, proprio quando diventano ancora più importanti le vitamine per far fronte e ai malanni stagionali e a un irrigidimento del clima. La preziosa vitamina C, per esempio, viene ignorata proprio nei mesi in cui risulterebbe più utile, essendo in grado di aiutare a prevenire e lenire i sintomi dell’influenza.

Frutta invernale quando è di stagione

La frutta notoriamente ricca di vitamine non è di certo assente nei mesi autunnali, al contrario kiwi, lime, limoni e arance, le più ricche di vitamina C, sono di stagione sia a Dicembre che a Gennaio e Febbraio.

Quindi il consumo di frutta fresca, consigliato durante tutto l’anno, diventa indispensabile nei mesi invernali, dove la richiesta di vitamine con le relative proprietà benefiche sono una scelta obbligata.

Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi
Benefici nel consumo di frutta nei mesi più freddi

La dieta degli italiani

Se non altro la carenza di consumo di frutta durante i mesi più freddi è parallela a un’abbondanza di verdure nella dieta degli italiani, che raggiunge un picco in primavera. Tuttavia l’aumento del consumo di verdure è graduale in autunno e inverno, e non compensa allo stesso modo le vitamine della frutta.

Cosa stiamo aspettando?

Insomma un aumento del consumo di frutta nei mesi invernali oltre che possibile è paradossalmente più utile che nei mesi estivi. Come già anticipato, consumare frutta fresca di stagione ricca di vitamine per proteggerci da influenza e raffreddore diventa una scelta obbligata

Anche frutta priva di vitamina C soddisfa la stessa necessità di protezione del sistema immunitario. Le mele per esempio sono ricche di pectina, che favorisce la proliferazione della flora batterica ostacolando quella dei germi patogeni.