• Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite

Pera un pomo mitologicamente legato a Era e Afrodite

Arriva da lontano per mettere da noi le sue radici

La pera non è un frutto, anche se noi per convenzione lo identifichiamo come tale, ma un pomo del genere Pyrus, il frutto infatti è rappresentato dal torsolo e dai suoi semi, proprio come per le mele.

La pera è un “frutto” molto antico probabilmente originario dell’antica Cina occidentale, dove era presente da più di 4.000 anni e nel Medio Oriente dove, nelle zone dell’Asia minore e del Caucaso, ha avuto origine la specie più diffusa che noi conosciamo molto bene.

Un frutto dalle molteplici proprietà e benefici per la salute

Le pere sono un frutto saporito e ricco di benefici. La pera insieme alla mela, è tra gli ingredienti naturali più comunemente consumati nei nostri pasti quotidiani. Ricchissima di fibre, svolge un naturale effetto benefico a livello intestinale.

Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite
Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite

La pera frutto mitologico

Nella mitologia greca la pera era legata ad Era, moglie di Zeus – la cui statua a Micene si narra fosse realizzata con legno di pero -, ma anche alla dea dell’amore Afrodite (che i Tebani chiamavano Onca, che significava “pero” in epoca pre-ellenica) e ad Atena. La tradizione tramanda la leggenda di Polifemo che, vantandosi dei propri possedimenti al cospetto dell’amata ninfa Galatea elenca, tra i vari possedimenti boschivi e gli armenti, anche un frutteto di pere. Infine, in ambito filosofico la pera era frutto sacro per i Pitagorici, poiché in essa era racchiuso il significato del mondo.

Le pere sono sportive per vocazione

Consumata fin dai tempi della Preistoria, la pera è ancora oggi indicata durante lo svezzamento dei neonati ed essendo ricca di fruttosio e di sali minerali, soprattutto di potassio, è adatta per chi pratica molto sport.

Pere e formaggi: non una moda ma solo il caso

L’usanza di abbinare la frutta al formaggio è riconducibile al periodo medievale. Prima però di diventare un matrimonio di fatto nelle abitudini alimentari e nel sistema culturale, questo è stato sicuramente un abbinamento casuale, dato dall’abitudine di consumare alla fine del pasto la frutta e il formaggio.

Quale formaggio utilizzare in abbinamento alla pera

Un formaggio erborinato come il Gorgonzola viene considerato il formaggio principe da utilizzare con le pere, come pure il Roquefort, oppure sono da considerare eccellenti i formaggi a crosta fiorita come il Brie o il Camembert. Siamo altresì sicuri che tutti i formaggi sopratutto stagionati sono buonissimi con le pere. Persino i formaggi di capra e pecora saranno deliziosi gustati in combinazione con pere dolci.

Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite

Pere in insalata

È significativo anche valutare la tipologia di fibra contenuta nell’alimento che, nella pera, è per un terzo solubile e per i restanti due terzi insolubile. Ciò significa che si ottengono benefici sia in termini di sazietà e nutrimento per i microrganismi buoni che abitano l’intestino, grazie alla frazione solubile, sia per accelerare il transito intestinale per merito di quella insolubile.

Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite

Pera in salute

Un recente studio ha cercato di valutare la distribuzione nel frutto di diversi composti, alcuni dei quali con capacità antiossidante o altre potenziali azioni con un impatto positivo sulla salute. La buccia è ricca di acido ursolico, una molecola al vaglio degli scienziati per le possibili proprietà antitumorali e antinfiammatorie, il contenuto in composti fenolici e la capacità antiossidante di buccia e polpa.

Pera un frutto antichissimo mitologicamente legato a Era e Afrodite

Al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere

Si possono cucinare in tanti modi. In genere la cottura principale è al forno, ma possono essere passate a spicchi in padella, caramellate o fritte, e a tocchetti nelle torte e nei plumcake. Sbucciate e tagliate a grossi pezzi per un dolce, come ad esempio la classica torta pera e cioccolato, anche in versione vegana, senza uova né burro. Basterà compensare la dolcezza della pera con meno zucchero nella ricetta.
Cotte nella marmellata, anche con altri frutti e spezie.
Sbucciate, tagliate a pezzetti e cotte con zucchero e burro per farne una composta. Quando sono troppo maturi, questi frutti sono perfetti perché si sfaldano facilmente e si sciolgono, con un gusto dolcissimo, che sarà ancora più delizioso se abbinato a spezie come cannella o noce moscata. Accompagnate con panna o gelato alla vaniglia.
A pezzetti con lo yogurt bianco e granella di mandorle e nocciole a colazione.