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Albicocca frutto estivo per eccellenza incredibilmente buono

La “Mela Armena” che arriva dall’antica Cina

La provenienza dell’albicocca viene indicata da più parti come Cinese, naturalmente non abbiamo conferme certe. Certo si sà che nell’antica Roma si usava definirla “Mela Armena” considerandola proveniente dall’omonima regione (ex repubblica sovietica situata nella regione montuosa del Caucaso).

Alessandro Magno il conquistatore

Le albicocche giungono a noi dopo le conquiste del nostro, ma sono i Romani (sempre loro) a farle conoscere ed apprezzare in tutta Europa. Infatti il suo nome latino originario “praecoquus, precoce” oltre a definirlo qualitativamente “precoce” poteva anche essere definita più prosaicamente “armeniacum“, da qui mela armena..

Eva… sempre lei

Non ci potevo credere… una leggenda indica l’albicocca come il vero frutto proibito quindi la “Mela Armena” non solo è meravigliosamente buona ma porta con sè tutti anche un certo grado di magnetismo fisico.

Albicocche
Albicocca frutto estivo per eccellenza incredibilmente buono

Fiori bellissimi… ma non solo

L’albicocco è un albero appartenente alla grandissima famiglia delle Rosacee. I frutti, le albicocche, possono assumere una colorazione che varia dal giallo al rosso porpora, passando ovviamente per l’arancione. È un frutto estivo che si trova specialmente durante i mesi di giugno e luglio. Il seme di albicocca, l’armellina, custodito all’interno del nocciolo, viene usato in pasticceria per preparare sciroppi e liquori: il suo aroma, infatti, assomiglia molto a quello della mandorla amara.

Una botta di vitalità

L’armellina viene molto utilizzata nella cosmetica. Dal seme si ricava un olio di colore giallastro, con profumazione di mandorla, ricco soprattutto di acidi grassi polinsaturi, ovvero omega 3 e omega 6 (acido linoleico e acido alfa linolenico), dal forte potere antiossidante e ricco di vitamine A ed E.

Per fortuna che ci sono le albicocche

Le donne asiatiche consumano albicocche per favorire la fertilità; infatti sembra che la ricerca scientifica ha poi scoperto contengano sostanze che influenzano positivamente gli ormoni del “gentil sesso”.

Insomma dei frutti buonissimi e versatili, senza dimenticare il loro basso indice gliecemico, che ci aiuta a mantenere bassi i livelli di insulina, che insieme alle sole 28 kcal per 100 g ne fa uno spuntino buonissimo.

Oltre che il loro apporto nel diminuire il colesterolo cattivo, l’azione benefica sulla visione notturna e sul transito intestinale grazie alla fibra alimentare. Il loro sapore dolce ed acidulo continua a conquistare le preferenze degli Italiani.

Albicocca frutto estivo per eccellenza incredibilmente buono

Versatili come le albicocche

Le albicocche sono spesso usate con lo yogurt (quello greco abbinato al miele è straordinario), come ingrediente per centrifugati, frullati e persino insalate. La purea di albicocca si può impiegare per personalizzare creme, in combinazione con la ricotta per farcire torte o dolci molto speciali. Un dessert con albicocche sciroppate su un letto di crema pasticcera e biscotti, può costituire un fine pasto leggero molto semplice da preparare.

home made apricot not baked cheese cake

Albicocche al cinema

Marmellata di albicocche per la colazione, spalmate su una fetta di pane, come ingrediente della crostata di albicocche, come ripieno di una brioches. La marmellata di albicocche è elemento principe del dolce Viennese per antonomasia, la Sacher Torte, la famosa torta al cioccolato richiamata dal mitico film di Moretti. e la sua storica battuta: “Come? Lei non ha mai sentito parlare della Sacher Torte? Bene, continuiamo così, facciamoci del male.”

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La bellezza delle albicocche

Portentose beneficamente per la pelle, per una bella abbronzatura in estate grazie al betacarotene, inoltre l’olio di nocciolo di albicocca è indicato per alleviare eczemi e dermatiti, oltre che per mitigare l’insorgenza delle smagliature. Le albicocche aiutano in caso di anemia o stanchezza contengono infatti una buona quantità di ferro, reso biodisponibile dalla presenza di vitamina C e poi grazie al calcio, al magnesio ed al potassio, aiutano a reintegrare i sali minerali dopo un’attività sportiva.